4 PALAZZO D’INVERNO Il Palazzo d’Inverno (Zimnij Dvorec), trionfo dell’architettura barocca, è situato nel centro della città e fa parte dell’imponente complesso architettonico dell’Ermitage (Èrmitazh), voluto da Pietro il Grande come sua residenza nella capitale dell’impero. Il più sontuoso edificio San Pietroburgo fu costruito, in più fasi, a partire dal 1732, su progetto degli architetti italiani Bartolomeo Carlo e Bartolomeo Francesco Rastrelli. Fu proprio quest’ultimo, infatti, a curare l’ultima versione della meravigliosa reggia imperiale (1754-62) e a fare del Palazzo d’Inverno il suo indiscusso capolavoro. L’attuale palazzo è stato preceduto da altri edifici. Il primo, in legno, costruito nel 1708 e fu sostituito da un successivo palazzo a due piani, fatto erigere da Pietro e successivamente modificato per opera di G.I. Mattarnovi (1716-20) e Domenico Trezzini (1726-27). A ordinare la costruzione di un nuovo e più sontuoso Palazzo d’Inverno, con 1050 stanze, 1787 finestre, 117 scale e ben 176 statue allegoriche suoi tetti, fu la figlia di Pietro il Grande, l’imperatrice Elisabetta Petrovna. L’interno della dimora imperiale stupisce per la sua sontuosità, per l’ampiezza delle sue stanze, per l’enorme profusione di stucchi, oro, marmi e splendide decorazioni. Già dall’ingresso, in cui è situata l’imponente scalinata di San Giordano, è possibile immaginare ciò che il palazzo offre al visitatore: enormi saloni riccamente decorati, straordinari lampadari di cristallo, pregiati arredi, porcellane preziose e cristallerie di rara fattezza. Dalle stanze del Palazzo d’Inverno, in alcuni casi interamente ricostruite dopo i danni subìti a causa delle devastazioni del 1917 e delle due guerre mondiali, traspare oggi tutto lo sfarzo di cui la corte zarista amava circondarsi. Stupefacente è la Sala da Ballo, o Sala degli Stemmi, antica sede dei più ricchi e sontuosi ricevimenti della corte imperiale russa, ma non è da meno la prestigiosa Sala del Padiglione, in cui si ammirano gli splendidi lampadari di cristallo e i pregiati arredi. Di notevole bellezza è, inoltre, la Sala di Malachite, abbellita da otto colonne, otto pilastri e vari oggetti d’arredamento realizzati con la particolare pietra di colore verde. Fasto e ricchezza abbondavano alla corte degli zar, così come nelle più famose regge d’Europa, e di fronte a tanta ricchezza chiunque non può fare altro che rimanere letteralmente senza fiato.